7.5. - Progetto di un generatore di tensione di riferimento duale di ±7,5V ad alta stabilità
Per tale circuito utilizziamo il precedente generatore di tensione (par. 7.4), completandone il schema aggiungendo la rete per la polarizzazione inversa iniziale dello zener di riferimento (rete R3 , DZ1 , D) e un invertitore, come in figura.
Dati: VCC = ±12V ; VZ = 4.48V ; R = 820O ; R1 = 12KO ;
RT = 5KO ; R2 = 10KO ; VO1 = - VO2 = 7.5V .
.
Nel momento in cui viene alimentato il circuito, lo zener di riferimento DZ viene inizialmente alimentato attraverso R3 e il diodo D. Quando, per effetto della polarizzazione dovuta all'uscita, la tensione VZ del diodo DZ supera la tensione VZ1, risultando
,
si interdice il diodo D, escludendo la resistenza R3 e la tensione VCC.
Scelta di DZ1:
Dovendo risultare VZ > VZ1 , si sceglie uno zener DZ1 con VZ1 = 3.3V e si impone, nella condizione di interdizione del diodo D, una corrente IZ1 di 5mA.
Poiché utilizziamo un diodo zener già usato in precedenza, è noto che imponendo una corrente di 5mA si avrà una tensione di zener VZ1 = 2,6V, quindi si assume:
,
Il valore previsto per la tensione VD ai capi del diodo D è:
.
Calcolo di R3:
per il quale utilizzeremo il valore commerciale di 1.8KO.
Calcolo delle resistenze dell'invertitore:
Per l'invertitore si utilizzano due resistenze R4 di 10KO.
7.5.1. - Risultati sperimentali
Al momento dell'alimentazione (accensione e spegnimento ripetute più volte) il diodo zener DZ si porta in conduzione inversa.
Le misure forniscono i seguenti valori:
In ottimo accordo con i valori preventivati.