4.3 - Analisi del circuito di paragrafo 3.3.2 con alimentazione duale
Al momento dell'alimentazione, il diodo zener non è né in conduzione diretta né inversa. In tale situazione, essendo sicuramente presenti in uscita degli offset positivi o negativi, attraverso la resistenza R, non percorsa da corrente, l'intera tensione di uscita verrà retroazionata positivamente sull'ingresso non invertente, provocando l'aumento positivo o negativo della tensione di uscita.
Se l'uscita è inizialmente positiva, raggiunta la tensione VZ, il diodo zener va in conduzione inversa e in uscita si avrà la tensione di riferimento voluta.
Se l'uscita è inizialmente negativa, raggiunta la tensione -Vy, il diodo zener va in conduzione diretta e il circuito si comporta da amplificatore non invertente sollecitato da un valore di tensione di ingresso pari a -Vy.
Con la seguente tensione di uscita:
.
Quindi, una volta che il diodo zener si porta in conduzione diretta, lo stato del circuito non può più modificarsi.
Al fine di eliminare la possibilità che il diodo zener si porti in conduzione diretta, si può alimentare inizialmente lo zener tramite una rete ausiliaria costituita da uno zener DZ1 con tensione di zener tale da verificare la relazione VZ > VZ1, un diodo D e una resistenza R3, come mostrato in figura.
Allorché viene alimentato il circuito, lo zener DZ viene posto in conduzione inversa e alimentato attraverso il diodo D.
Quando si raggiunge la tensione VZ di regime, risultando
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il diodo D risulta interdetto e la rete VCC-R3 risulta elettricamente scollegata dal diodo zener DZ.
La rete aggiuntiva ha il solo scopo di alimentare inizialmente il diodo zener di riferimento.
Questo circuito è adatto a funzionare con doppia alimentazione.