4.3. - Generatore di onda triangolare con ampiezza variabile
La regolazione dell'ampiezza puņ essere intesa sia come regolazione fine dell'ampiezza fissa di uscita sia come regolazione continua da un valore minimo ad uno massimo.
Regolazione ampiezza fissa
Per ottenere la regolazione fine dell'ampiezza del segnale triangolare si puņ sostituire la resistenza R1 o R2 con una resistenza fissa con in serie un trimmer di valore tale che
Agendo sul trimmer si varia il rapporto R2/R1 fino ad ottenere l'esatta ampiezza preventivata. Ciņ comporta, perņ, anche la variazione della frequenza.
Regolazione continua dell'ampiezza
Per ottenere la regolazione continua del segnale triangolare da un valore minimo ad un valore massimo, senza influire sulla frequenza, si puņ utilizzare un amplificatore operazionale in configurazione di inseguitore sull'uscita dell'integratore, come indicato in figura.
RP3 č un potenziometro che permette la variazione dell'ampiezza; R3 č un resistore fisso che garantisce una minima ampiezza di uscita, in modo da non cortocircuitare in nessun caso l'uscita del generatore.
In fase di realizzazione pratica, si definisce la corrente I3 che deve circolare col cursore in A (RP3 tutto disinserito), uscita VOMAX, e si calcola R3
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si definisce l'ampiezza VOMIN (cursore in B, RP3 tutto inserito) e si calcola RP3
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