4.2. - Generatore di onda triangolare con frequenza variabile
Al fine di variare e/o tarare la frequenza generata si può inserire, al posto della resistenza R, una resistenza fissa, che definisce la massima frequenza ottenibile, con in serie un potenziometro di opportuno valore.
Se poi il campo di variazione della frequenza è molto esteso, per aumentare la sensibilità della regolazione della frequenza, si possono utilizzare più capacità intercambiabili mediante commutatore in modo da ottenere più campi di variazione della frequenza.
In fase di progetto, si definiscono i campi di variazione della frequenza, ad esempio tre campi:
in modo che risulti:
e
In tali ipotesi, essendo
Si procede nel seguente modo:
Si calcolano
Si fissa C1 e si calcola R:
Si calcola Rp:
oppure
Si calcolano
:
Si calcolano
: