3.3. - Oscillatore in quadratura

Questi oscillatori vengono utilizzati in alcune applicazioni quali la modulazione SSB (single side band), a banda laterale singola) e la modulazione PSK a quattro fasi (phase shift keying, modulazione a spostamento di fase). Idealmente, l'ampiezza del segnale risulta uguale per le due uscite. Tuttavia, le inevitabili tolleranze dei componenti rendono critico il funzionamento del circuito. Altra instabilità è introdotta dalla necessità di innescare le oscillazioni.

Per quest'ultimo motivo, aumentiamo il guadagno dell'integratore non invertente diminuendo il valore di R1. Al fine di ottenere un controllo sull'ampiezza, bisogna inserire nell'integratore invertente un limitatore. Spesso, oltre a rendere variabile R1 o R2, per innescare l'oscillazione, si rende variabile anche il limitatore per minimizzare la distorsione. Per quanto riguarda il dimensionamento dei componenti, si assumono, in genere, tutte le capacità e tutte le resistenze uguali. Una volta fissata la frequenza di oscillazione, si procede nel seguente modo:

Si determina il valore di RC:

Si assegna un valore a C e si calcola R:

Si sceglie la resistenza da rendere variabile, supponiamo R1, e si sceglie il valore del trimmer e della resistenza R1' in modo che :

Si dimensiona il limitatore

 

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