A.2.2. - Integratore non invertente
Le tensioni sui due ingressi, invertente e non invertente, sono:
Per l'equipotenzialità degli ingressi , uguagliando, si ha:
Supponendo i condensatori inizialmente scarichi, integrando ambo i membri, si ha:
.
L'uscita risulta proporzionale all'integrale della tensione d'ingresso.
Rispetto al circuito precedente manca il segno meno, cioè l'amplificatore non introduce
alcuno sfasamento tra ingresso ed uscita. L'unico sfasamento di , con Vo(t) in ritardo su Vi(t), è
introdotto dal circuito integratore.
Se la sollecitazione d'ingresso è sinusoidale, possiamo calcolare l'uscita in funzione dell'ingresso in notazione simbolica. L'amplificatore è nella configurazione non invertente.
Prendiamo come riferimento la tensione d'ingresso Vi. la tensione Vo in funzione di Vi risulta:
il cui modulo e fase sono:
.
Poiché l'amplificatore non introduce sfasamento, l'uscita Vo
risulta in ritardo di rispetto a Vi.