6.11. - Interpretazione vettoriale della G(jw )
Le proprietà di una determinata funzione di trasferimento possono
essere dedotte direttamente dal diagramma poli-zeri. Per far questo è necessario tenere
presente che, ponendo in una generica
funzione G(s), ad ogni valore di w corrisponde quel valore G(jw ) che assume la funzione di trasferimento quando la pulsazione del
segnale di ingresso vale w . Poiché
individua un punto dell'ordinata positiva del piano complesso s,
ognuno di tali punti rappresenta, pertanto, un possibile punto di funzionamento del
circuito in esame. A ciascuno dei fattori al numeratore e al denominatore dell'equazione
(6.9.1) con
corrisponde un vettore che
parte dallo zero
, oppure dal polo
, generico ed è diretto verso il punto jw sull'asse immaginario. Indicando con
e
il modulo e la
fase del vettore corrispondente allo zero
e con
e
quelli del vettore corrispondente al polo
, si può scrivere:
(6.11.1)
Pertanto, fissato un certo valore della pulsazione w , il modulo della funzione di trasferimento è proporzionale al rapporto del prodotto delle distanze di ciascuno zero dal punto sull'asse immaginario di valore w e del prodotto delle distanze dallo stesso punto di tutti i poli, la fase della funzione di trasferimento è invece uguale alla differenza tra la somma degli angoli che ciascun vettore relativo ad uno zero forma con l'asse delle ascisse e la somma degli angoli, rispetto allo stesso asse, che forma ciascun vettore relativo ad un polo.