1.4. - Innesco delle oscillazioni
il criterio di Barkhausen garantisce il mantenimento dell'oscillazione
quando essa è presente in uscita. Il problema è quindi di generare questa oscillazione
all'accensione del dispositivo, quando cioè l'uscita non oscilla. È possibile ottenere
l'innesco delle oscillazioni dalla tensione di rumore presente all'uscita di un qualunque
amplificatore. Questa tensione di rumore, di ampiezza costante, è presente in una banda
di frequenza molto ampia (da frazioni di Hz a 1000 GHz). Tra queste frequenze sarà
presente anche un segnale a frequenza fo di ampiezza infinitesima. Perché da
questa si inneschi l'oscillazione, dobbiamo ottenere per , almeno nella fase iniziale, un valore
leggermente superiore all'unità, cioè una retroazione positiva rigenerativa. Il segnale
infinitesimo, presente alla frequenza per cui l'oscillatore può innescare, ritorna,
tramite il circuito di retroazione, sull'ingresso in fase con quello entrato l'istante
precedente e di ampiezza maggiore (
); nel ciclo successivo ritorna con ampiezza ancora maggiore e così
via. L'oscillazione, che all'inizio era infinitesima, si esalta e diventa sempre più
grande. Allorché raggiunge l'ampiezza voluta, il prodotto
deve assumere il valore uno (altrimenti
saturerebbe l'uscita), al fine di stabilizzare l'oscillazione. Per ottenere
si può aumentare il valore iniziale di
A o di b , o di entrambi; e quindi ridurre automaticamente il
valore una volta innescata l'oscillazione.