2.4.7. - Teorema del ritardo
Sia F(s) la trasformata di Laplace di una funzione f(t) e f1(t) una funzione che ha lo stesso andamento della f(t), ma con un ritardo to. Dalla figura, nella quale sono rappresentate due funzioni che soddisfano a questa condizione, si deducono immediatamente le seguenti relazioni
Si vuole determinare la trasformata di Laplace della f1(t). Poiché risulta:
,
posto x = t - to, si ha:
;
infatti è dt = dx e, per t = to, risulta x = 0. Applicando la definizione di trasformata di Laplace alla funzione di variabile reale x, si deduce la relazione finale:
(2.4.7.1)
La trasformata della funzione ritardata e pertanto uguale alla
trasformata della funzione originaria moltiplicata per la quantità .
Ad esempio, la trasformata di Laplace del gradino ritardato vale
La funzione impulso rettangolare di ampiezza unitaria di figura può essere ottenuta come differenza tre la funzione gradino e la funzione gradino ritardato di un intervallo to:
Per la proprietà di linearità la trasformata secondo Laplace di tale funzione vale:
(2.4.7.2)
Si è così ricavata la trasformata di Laplace di un impulso rettangolare di ampiezza unitaria posto nell'origine.